Bonus Bollette 2022: cosa c'è da sapere
- MARCO FOSCHI
- 17 set 2022
- Tempo di lettura: 6 min
Che cos’è il bonus bollette 2022
Quando si parla di bonus sociale luce e gas si intende un incentivo mirato ad agevolare cittadini e microimprese con una serie di provvedimenti tra cui la riduzione delle aliquote degli oneri generali di sistema (sia per il gas naturale che per le utenze elettriche domestiche e non domestiche), la rateizzazione del pagamento delle bollette e uno sconto sull’Iva per la fornitura di gas naturale.
I principali interventi messi in campo per contenere i rincari sono:
riduzione dell’Iva al 5% sulle bollette del gas per utenze domestiche e non domestiche;
pagamento delle bollette in 10 rate mensili;
annullamento degli oneri generali di sistema per le utenze in bassa tensione, per altri usi, con potenza fino a 16,5 kW;
azzeramento degli oneri generali di sistema nel caso del gas naturale, sia per le utenze domestiche che non domestiche;
potenziamento del bonus luce e gas per gli utenti domestici che vertono in condizioni economicamente svantaggiate o in gravi condizioni di salute.
COME FUNZIONA IL BONUS LUCE E GAS Le modalità di regolazione del bonus sociale sono state definite da Arera, l'Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, con lo scopo di semplificare la procedura rendendo automatico lo sconto in bolletta per i cittadini. Ad Arera spetta, quindi, il compito di organizzare le risorse messe a disposizione dal governo azzerando gli oneri generali di sistema, riducendo le bollette del gas, così come l’aliquota dell'Iva del 5%. Nel caso in cui le bollette non riportino i consumi effettivi ma quelli stimati, l’aliquota del 5% si applicherà anche alla differenza degli importi (ricalcolati ed effettivi) relativi a gennaio, febbraio e marzo 2022. A CHI E' RIVOLTO La misura di sostegno è prevista per tutti cittadini e le famiglie in difficoltà economica che rispondono a determinati requisiti, quali ad esempio un tetto massimo ISEE, beneficiari di reddito di cittadinanza o utenti in condizioni fisiche disagiate.
Per essere più precisi, hanno diritto al bonus sociale luce e gas le categorie di utenti:
nuclei familiari in condizioni di disagio economico:
con ISEE non superiore a 8.265 euro annui (per il bonus sociali elettrico e gas la soglia è stata elevata a 12mila euro dal decreto legge 21 marzo 2022);
nuclei familiari numerosi (almeno 4 figli a carico) e ISEE non superiore a 20mila euro annui;
fruitori di pensione o reddito di cittadinanza;
uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:
con tariffa per usi domestici o per uso domestico residente;
attivo o temporaneamente sospeso per morosità;
in alternativa uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire di una fornitura condominiale centralizzata di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.
utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico;
Ogni nucleo familiare ha diritto ad un solo bonus sociale per tipologia (elettrico, gas, idrico) per anno di competenza della DSU, il cosiddetto "vincolo di unicità". Per esempio per l'anno 2022 un solo bonus per disagio economico elettrico, un solo bonus gas e un solo bonus idrico.
BONUS PER DISAGIO FISICO Hanno diritto al bonus elettrico anche tutti quei nuclei familiari al cui interno è presente un soggetto che necessita di apparecchiature medico-terapeutiche, alimentate ad energia elettrica per il sostentamento in vita. A tal proposito l'Allegato A del Decreto ministeriale del 13 gennaio 2011 individua l'elenco delle apparecchiature medico-terapeutiche alimentate ad energia elettrica, necessarie per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute. Solo per fare qualche esempio rientrano nella categoria i sollevatori mobili a sedile elettrici, i materassi antidecubito, le carrozzine elettriche, gli aspiratori, ecc.. Bisogna aggiungere, poi, che il bonus elettrico per disagio fisico è cumulabile, qualora fossero rispettati tutti i requisiti, con il bonus luce e gas per disagio economico. Infine è bene sapere che il bonus legato a disagio fisico non è vincolato ad un tetto ISEE, ma occorre fare richiesta (in questo caso infatti non è automatico come nelle altre circostanze) presentando idoneo certificato della ASL attestante:
patologia per cui sono necessarie le apparecchiature;
tipologia di apparecchiature utilizzate;
indirizzo presso cui è presente il soggetto in condizioni di disagio fisico;
data di inizio utilizzo delle apparecchiature mediche.
REQUISITI ISEE PER IL BONUS GAS Prima di conoscere quali sono i requisiti per usufruire del bonus gas è bene sapere che sono esclusi dall’incentivo i soggetti che si avvalgono del GPL in bombola o gas metano per utilizzi domestici e non domestici. In tutti gli altri casi possono beneficiare dell’agevolazione le famiglie con un reddito basso. Il tetto ISEE massimo per richiedere il bonus non deve superare i 12.000 euro (inizialmente 8.265 euro) oppure, se si hanno almeno 4 figli a carico l’asticella ISEE si eleva a 20.00 euro. Sono, infine, agevolati i titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc). REQUISITI ISEE PER IL BONUS ELETTRICITA' Il bonus per le bollette elettriche segue gli stessi requisiti del bonus gas, ma con qualche eccezione come nel caso in cui sia è presente un soggetto che verte in gravi condizioni di salute e che, quindi, ha necessità ai fini della sopravvivenza, di macchine mediche alimentate con energia elettrica. Riassumendo si ha diritto al bonus luce 2022 se sussistono le seguenti condizioni:
ISEE non superiore a 12.000 euro (inizialmente 8.265 euro, diventati 12mila euro con il decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21);
ISEE non superiore a 20.000 euro se si hanno a carico almeno 4 figli;
a prescindere dal reddito se, nel nucleo familiare, è presente un soggetto con gravi condizioni di salute con un disagio fisico e ha necessità di apparecchiature mediche per vivere;
percettori di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc).
COME RICHIEDERLO
Non occorre presentare richiesta per accedere al bonus, poiché è stato attivato un sistema per cui si riceve in automatico lo sconto in bolletta qualora si possedessero i requisiti sopra indicati. Il bonus sarà, infatti, accreditato direttamente in bolletta. Bisogna, però, procedere alla compilazione del proprio ISEE rivolgendosi, per chi fosse in difficoltà, ad un CAF.
Dal 1° gennaio 2021 grazie alle novità introdotte dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito (con modificazioni) dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, il meccanismo per il rilascio del bonus è stato automatizzato perché basato sul Sistema Informativo Integrato (SII) e INPS. Non sarà più necessario, dunque, fare una richiesta con dei moduli specifici come avveniva in precedenza, poiché basterà compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per richiedere l’ISEE e, una volta validato, presentarlo e ricevere automaticamente lo sconto in bolletta.
Si fa eccezione per il bonus disagio fisico, per cui dovrà essere presentata un'apposita domanda per usufruire dello sconto sulla bolletta elettrica.
IMPORTO DEL BONUS Non si può definire con esattezza l’importo esatto del bonus sociale luce e gas poiché la cifra, determinata e aggiornata da Arera, varia periodicamente a seconda determinati fattori quali, ad esempio per il bonus gas:
categoria d'uso associata alla fornitura di gas;
la zona climatica di appartenenza del punto di fornitura;
numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza).
Importo variabile anche quando il bonus si richiede per disagio fisico. Il sistema di elaborazione dell'incentivo si sviluppa su tre livelli, la cui assegnazione dipende dalla certificazione della ASL riguardo al tempo impiegato per l’utilizzo delle macchine mediche. È possibile, però, fare una simulazione dell’importo del bonus a cui il soggetto malato ha diritto nella pagina dedicata del portale SGAte.
Importo del bonus elettrico Nel caso del bonus sociale elettrico, invece, il suo valore dipende dal numero di componenti del nucleo familiare ISEE indicati nella DSU.
RATEIZZAZIONE DEI PAGAMENTI Una delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2022 è la possibilità di rateizzare gli importi delle bollette di luce e gas che sono emesse dal 1° gennaio al 30 aprile 2022, senza interessi e in massimo 10 rate mensili. In caso di inadempienza al pagamento delle bollette, i venditori non possono procedere ad una sospensione della fornitura senza prima una comunicazione di sollecito di pagamento, in cui venga riportato un piano di rateizzazione dei pagamenti. La comunicazione del piano di rateizzazione dovrà riportare:
una periodicità di rateizzazione pari a quella di fatturazione ordinariamente applicata al cliente finale, con un numero di rate complessivamente pari al numero di fatture emesse di norma in 10 mesi e ciascuna di valore non inferiore a 50 euro;
una prima rata di valore pari al 50% dell’importo oggetto del piano di rateizzazione e quelle successive di ammontare costante.
Ad ogni modo il venditore ha l’opportunità di rielaborare un accordo differente che risponda meglio alle necessità del cliente, nel rispetto ovviamente delle modalità previste dalla Legge di Bilancio 2022.




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